Robert De Niro

Robert De Niro nacque il 17 agosto del 1943 nei bassifondi di New York. Nelle vene dell’attore scorre sangue italiano, ma anche irlandese ed inglese. Ciononostante la cultura che più di altre influenzò Robert fu proprio quella latina; quando la madre, Angelina Mercurio, si separò dal compagno Robert Sr., si trasferì insieme al bambino a Little Italy. Sin da giovanissimo catturato e quasi ammaliato dall’arte drammatica, De Niro non aspettò nemmeno di terminare il liceo prima di tentare la carriera cinematografica: è appena il 1963 quando la strada del promettente attore si intreccia con quella di Brian De Palma regalando a Robert De Niro le prime grosse soddisfazioni professionali. Ma bisogna attendere il 1973, anno in cui l’artista conosce Martin Scorsese, altro italo-americano, perché la sua carriera decolli definitivamente. Da lì a breve il volto del promettente attore verrà associato a quello del giovane Vito Corleone nel celeberrimo “Il padrino” (ruolo che tra l’altro gli fruttò il primo Oscar della carriera), a Trevis Bickle di “Taxi driver”, ecc. Superata una breve battuta d’arresto (il musical “New York, New York” interpretato al fianco di Liza Minnelli non riscosse il successo sperato), Robert De Niro conquista definitivamente i favori del pubblico e della critica. Curioso ed instancabile, oltre che professionalmente maturo, l’attore inizia anche a cimentarsi nel ruolo di regista; sono da lui diretti “Bronx” (1993) e “The good sheperd – l’ombra del potere” (2006). Tutti i colleghi di Robert De Niro, tra cui moltissimi italo-americani, concordano nell’affermare che l’artista si caratterizza per un’enorme meticolosità che spesso lo ha portato ad approfondire sul campo la psicologia dei suoi personaggi: per interpretare ad esempio il ruolo di Jake La Motta in “Toro Scatenato” di Scorsese l’attore si fece allenare dal pugile in persona, imparò a suonare il sassofono per meglio calarsi nei panni di Jimmy Doyle (“New York, New York”), ecc. Robert De Niro, dal 2006 cittadino italiano, ha stretto solide amicizie con molti protagonisti italiani del jet set di Hollywood tra loro ha poi individuato il suo “erede naturale” in Leonardo Di Caprio, attore con cui collaborò nel 1993 (“Voglia di ricominciare”) e che la star del grande schermo percepisce come professionalmente, culturalmente e caratterialmente a lui vicino.

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