Leonardo Di Caprio, nonostante le chiare origini italiane del nome, nacque ad Hollywood (una coincidenza non da sottovalutare) l’11 novembre del 1974. Nelle vene dell’attore però scorre anche sangue tedesco e russo. Pare che la scelta del nome sia legata ad una bizzarra coincidenza: ancora nel ventre materno, scalciò con particolare insistenza proprio mentre la donna osservava ammirata uno dei dipinti di Leonardo Da Vinci. Quando i genitori di Di Caprio decisero di separarsi, questi era ancora un bambino, il piccolo restò con la madre. Dato che la donna si trovò più volte sull’orlo del tracollo finanziario il giovane Leonardo Di Caprio cambiò spesso vita, città e amici. Ancora ragazzino però avvertì il richiamo dell’arte ed in particolare sentì di volersi dedicare alla recitazione. Del resto questa sua passione fu appoggiata sin dalla più tenera età dalla famiglia d’origine del bell’attore: a soli tre anni Leonardo partecipò ad uno show televisivo interamente dedicato ai bambini, pubblicizzò poi una nota marca di latticini americani ed approdò infine sul piccolo schermo a 15 anni (“Genitori in blue jeans” e “Santa Barbara”). Dopo una prima apparizione al cinema nel 1991 (“Critters 3”) l’attore raggiunse il definitivo successo nel 1992 quando al fianco di uno splendido Robert De Niro girò “Voglia di ricominciare”. Cominciò nel 1993 l’interminabile sequela di nomination all’Oscar (purtroppo mai tramutatasi in vittoria fino al 2016 con “Revenant – redivivo”); il giovanissimo attore infatti convinse la critica con “Buon compleanno Mr. Grape”, ma la statuetta gli venne comunque negata. Dopo aver riscosso parecchi successi con “Romeo+Juliet”, “La stanza di Marvin”, “Titanic” e “La maschera di ferro”, strinse un sodalizio professionale con il regista Martin Scorsese che gli regalò una lunga sequela di ulteriori successi. Da sempre impegnato attivamente per la salvaguardia dell’ambiente e della natura, nel 2009 acquistò un isolotto del Belize dove conta di costruire presto il primo resort ecologico della storia. Pare che Leonardo Di Caprio debba la vita ad Edward Norton che sul set di “Mission Blue” lo salvò dall’annegamento durante una immersione nell’oceano.
