Jack Nicholson (John Joseph “Jack” Nicholson) nacque a Neptune City, una cittadina del New Jersey, il 22 aprile del 1937. Dato che il padre, Donald Furcillo, fu una figura pressoché assente, all’attore venne imposto il cognome della madre June. Questa non è l’unica particolarità che contraddistingue la sua famiglia; Jack infatti crebbe nella menzogna e soltanto nel 1974, all’età di 37 anni, un giornalista del Time gli rivelò gran parte di quei segreti che i suoi affetti più cari avevano fino a quel momento custodito gelosamente. L’attore scoprì così non soltanto l’identità del padre, ma anche che l’uomo lo abbandonò appena nato preferendogli l’alcool e la promessa di una vita di eccessi. June all’epoca aveva soltanto 17 anni ed era ancora una studentessa: per proteggere la ragazza dalle dicerie e dai severi giudizi morali della gente, la nonna di Nicholson si spacciò sin da subito per la vera madre del bambino al quale venne invece inculcata l’idea che la ragazza fosse in realtà sua sorella. Dato che la verità sulla sua famiglia emerse soltanto in età matura, Jack poté comunque crescere in maniera normale e tutto sommato serena. La passione per la recitazione emerge già durante l’adolescenza e, a soli 17 anni, il futuro attore si trova a vivere da solo nella sfolgorante Los Angeles dove, in brevissimo tempo, riesce a conquistare la stima e l’amicizia di attori, registi e produttori. Dopo aver a lungo studiato arte drammatica, Jack Nicholson debutta finalmente sul grande schermo: è il 1958 ed il pubblico lo vede nei panni di Jimmy Wallace, il giovane protagonista di “The cry baby killer”. Per la definitiva consacrazione però bisognerà attendere il 1969, anno in cui il “suo” George Hanson (lo strampalato avvocato alcolista di “Easy rider”) gli farà guadagnare la prima candidatura agli Oscar. Da quel momento la sua carriera sembra essere in continua ascesa nonché segnata da un’estrema versatilità; film come “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, “Shining” e “Qualcosa è cambiato” segnano infatti l’immaginario collettivo.
