Babbo Natale, ed il folto gruppo di elfi alle dipendenze del figlio di Babbo Natale Steve, si recano di porta in porta a recapitare i circa 2 miliardi di regali che i bambini di tutto il mondo hanno chiesto loro tramite letterine o semplici preghiere. E’ la notte di Natale e questa instancabile truppa procede senza sosta finché, almeno così pare, non consegna anche l’ultimo dono. Purtroppo però nella frenesia del momento la Pinky Princess (una bella bicicletta da bambina) di Gwen resta nel sacco di Babbo Natale.
Questi ed il figlio di Babbo Natale Steve si accorgono del terribile errore soltanto quando ormai è troppo tardi per riparare e si perdonano facilmente lo sbaglio facendosi reciprocamente notare che una svista ogni tanto, soprattutto su una simile mole di lavoro, può essere considerata accettabile. Arthur, secondogenito di Santa Claus, dissente con forza da questa affermazione e, intuendo che la mancata consegna della tanto desiderata bicicletta potrebbe costare a Gwen l’incapacità di godere del Natale o addirittura il successivo rifiuto di questa festività, provvede da solo a recapitare il dono alla bambina. Peccato però che ormai manchino soltanto 2 ore all’alba del 25 dicembre e che la missione che Arthur intende portare a termine, nonostante accorrano in suo aiuto Nonno Natale, stuoli di renne e persino qualche elfo, è al limite dell’impossibile… La pellicola, datata 2011, è stata girata grazie ad un sapiente uso della computer grafica ed ha subito riscosso un discreto successo.