Il capitano Benjamin Willard ha i nervi scossi; a turbargli l’equilibrio psichico non è solo il recente divorzio, ma anche il ricordo delle missioni segrete portate a termine per il governo. E’ il 1969 e, impegnato nella guerra in Vietnam, sa che di eventi traumatici ne dovrà vivere ancora parecchi. Non passa molto tempo infatti che il generale Corman, il colonnello Lucas ed i servizi segreti lo convocano per affidargli una nuova e pericolosa missione: Willard dovrà risalire il corso del fiume Nung per stanare il colonnello Walter Kurtz e Richard Colby, un soldato dapprima fedele alla bandiera a stelle e strisce e poi suo traditore. L’alto ufficiale rappresenta un vero e proprio pericolo per gli americani dato che, dopo aver disertato, ha scelto di guidare un esercito di cambogiani. Una volta stanati i due ribelli, Benjamin dovrà ucciderli. Giunto in prossimità della destinazione, Willard incontra William Kilgore, un colonnello che è stato incaricato di scortare per un breve periodo di tempo il capitano e i marines che lo accompagnano e che, abbandonato il pattugliatore fluviale, imbarcherà gli uomini su un mezzo aereo. Durante il tragitto i soldati scrutano dall’alto un villaggio sotto assedio dei vietcong. Sfruttando l’effetto sorpresa attaccano e conquistano il piccolo insediamento. Tornati a bordo dell’imbarcazione, i militari vengono più volte sorpresi dai nemici. Alcuni soldati muoiono così nello strenuo tentativo di proteggere sé stessi ed i compagni. Sul pattugliatore inizia a serpeggiare un senso di sopraffazione che induce alcuni all’ ostilità nei confronti di Willard. Tra mille peripezie il gruppo di reduci arriva comunque a destinazione e Benjamin incontra finalmente Kurtz, ma non sarà semplice portare a termine la missione… Della pellicola, datata 1979, esistono 3 differenti versioni contenenti ciascuna un diverso finale. “Apocalipse Now” è stato accolto calorosamente sia dal pubblico che dalla critica, non a caso il film si è aggiudicato due premi Oscar e tre Golden Globe.