Auric Goldfinger è un uomo ricchissimo ed eccentrico. Il suo desiderio è quello di far letteralmente saltare in aria tutta la riserva aurea gelosamente custodita dal governo USA a Fort Knox. Per far ciò si avvarrà addirittura di un ordigno radioattivo. Una volta portata a termine la missione, il milionario potrà finalmente controllare il mercato dell’oro rivendendo a prezzi altissimi il prezioso minerale già al sicuro nelle sue casseforti. Ottimo piano se non fosse che alle sue calcagna il MI6 ha già messo James Bond. Ad aiutare il fascinoso agente 007 saranno le sorelle Masterson; Jill, in un primo momento validissima collaboratrice di Auric, decide, magari soggiogata dal sex appeal di James Bond, di tradire il suo capo. Questa scelta però si rivelerà poco saggia e le costerà la vita. Tilly, fermamente decisa a vendicare la sorella e quindi anch’essa più vicina all’agente segreto che al magnate dell’oro, non avrà maggior fortuna. A 007 non resta allora che allearsi con alcuni mafiosi del posto: Goldfinger e il suo più fedele scagnozzo, Oddjob, non mancheranno di uccidere anche i malavitosi senza però riuscire mai ad acciuffare Bond. Pussy Galore, altra donna poco devota all’eccentrico milionario, e Felix Leiter, amico dell’agente 007, correranno allora in aiuto di James; sarà la volta buona? Ian Fleming, padre del fortunatissimo personaggio di James Bond, fa appena in tempo ad assistere alla prima proiezione del film, subito dopo, è il 12 agosto del 1964, muore. La pellicola, ricca di effetti speciali e suspense, contraddistinta da un onnipresente umorismo e, soprattutto, allietata dalla presenza di 3 Bond girls, è stata da subito considerata dalla critica e dal pubblico una delle migliori trasposizioni cinematografiche della saga di 007.