Film Avventura: una definizione. I film d’avventura fanno parte di un genere cinematografico molto amato dal grande pubblico, principalmente grazie alla loro capacità di coinvolgere lo spettatore in storie estremamente dinamiche ed appassionanti grazie agli elementi e le tematiche tipiche del genere.
Solitamente le caratteristiche di un film d’avventura sono l’inserimento di situazioni emozionanti, esperienze fuori dall’ordinario e un protagonista che, in media, deve superare una serie di ostacoli per raggiungere lo scopo o il risultato previsto dalla narrazione.
Per certi versi si tratta di un genere piuttosto simile al film d’azione, con una sostanziale differenza: mentre gli action movies prevedono pericoli predominanti come sparatorie, combattimenti e lotte corpo a corpo, nei film d’avventura a farla da padrone sono elementi come il viaggio, l’inserimento di paesaggi esotici e una fitta rete di pericoli e misteri.
Generalmente il protagonista è una figura iconica, un uomo dotato di grande coraggio, altruismo e una buona dose di valori positivi. Le sue doti intellettive sono spesso superiori alla media, e questo lo rende molto simile al protagonista del film d’azione, tuttavia a differenza di quest’ultimo solitamente le sue doti di intuito e sagacia sono superiori alle possibilità fisiche.
Inutile dire che, nella maggior parte dei casi, le epopee di avventura si concludono con un lieto fine che molte volte coincide con una scoperta eccezionale fino a quel momento ritenuta leggendaria.
Leggi trame e recensioni dei film di avventura.
Cenni storici sul genere avventura
Le prime pellicole del genere risalgono ai primordi della storia del cinema moderno, quindi durante il periodo che va dagli anni Venti agli anni Trenta. In quell’epoca alcuni attori specifici, come Douglas Fairbanks ed Errol Flynn diedero vita a personaggi iconici e dalle acute tinte eroiche, tali da fare breccia rapidamente nel cuore del pubblico: pensiamo a Robin Hood, Zorro e D’Artagnan. Siamo nell’epoca in cui si tende a re-interpretare figure di spicco della letteratura avventurosa, che in chiave cinematografica diede vita ad un sottogenere specifico di film di avventura chiamati “film di cappa e spada“.
Negli anni Quaranta il genere si evolve verso una felice contaminazione con le tematiche storiche e di guerra. Da non dimenticare infatti che l’adventure è un genere estremamente eclettico, adattabile a tematiche trasversali. In questa fase storica assistiamo all’utilizzo di contesti bellici in linea con quello che era il periodo storico nel mondo reale. Le epopee che si rifacevano a entrambe le guerre mondiali avevano anche scopo propagandistico, visto che la storia dell’eroe del film avventura era per antonomasia la metafora della grande impresa riuscita, dopo mille peripezie.
Nella seconda metà del secolo scorso l’evoluzione del genere si apre a diverse tematiche, principalmente incentrate sulla ricerca di continenti sperduti, territori inesplorati come deserti e foreste pluviali (Viaggio al centro della terra del 1959); tesori antichi (L’isola del tesoro del 1934 o I predatori dell’arca perduta del 1981) oppure persone scomparse (Le miniere di Re Salomone del 1937).
La “ricerca” è un elemento ricorrente, sulla base del quale si fonda tutto il filone narrativo dei ben noti film di Indiana Jones.
Negli anni più recenti si riscontra un forte ritorno alle tematiche classiche dell’avventuriero conosciuto nei romanzi classici, con l’integrazione del contesto piratesco, molto amato dal cinema del secolo scorso. È il momento del successo di Jack Sparrow, che da La Maledizione della prima Luna (1992) ad oggi sarà protagonista di numerose pellicole, in un’odissea di avventure tuttora in produzione.
Film d’avventura più importanti
I titoli del genere avventura sono molto numerosi, proprio in virtù delle caratteristiche trasversali di cui accennato in precedenza, che hanno permesso agli elementi avventurosi di inserirsi facilmente in filoni cinematografici piuttosto ibridi.
Senza dubbio il re del film avventura è Indiana Jones, iconica figura magistralmente interpretata da Harrison Ford, assoluto protagonista del genere. I film sul mitico archeologo sono diversi: il primo è I predatori dell’arca perduta del 1981, che decreta l’assoluto successo del concept avventuriero creato da George Lucas (genio della saga Star Wars). Seguono Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) e – molto più recentemente – Indiana Jones e il tempio di cristallo (2008). Sempre Harrison Ford è protagonista nel 1993 de Il Fuggitivo, altra pietra miliare del genere.
Il tema della fuga è un altro elemento caratteristico del genere avventura: tipici sono i rocamboleschi tentativi di evasione da carceri a tutti gli effetti ma anche prigioni improvvisate nascoste in territori inospitali e inaccessibili. Fuga da Alcatraz (1979) con Clint Eastwood e Fuga per la vittoria (1981), con Michael Caine e Sylvester Stallone, ne sono un esempio, come anche pilastri cinematografici quali Mission (1986) e Il cacciatore (1978), entrambi con Robert de Niro come protagonista.
Contro ogni previsione, negli anni anche il mondo del fumetto ha regalato ottimi esempi di film d’avventura: la tematica dell’eroe, generalmente accostata a figure iconiche dell’uomo comune ma dotato di speciali qualità ha la sua naturale estensione nell’eroe fumettistico e i suoi poteri speciali.
Tutta la saga di Batman inaugurata nel 1989 da Tim Burton, a tal proposito, ha esattamente i connotati del film avventura. Ancora Burton nel 1992 diresse Batman – Il ritorno, ma poi i registi cambieranno e saranno girati Batman Forever (1995) con Val Kilmer, Tommy Lee Jones e Jim Carrey, seguito da Batman e Robin (1997) con George Clooney, Arnold Schwarzenegger e Uma Thurman.
L’eroe, o anti-eroe per eccellenza è anche il protagonista mascherato di V per Vendetta (2005). In questo caso l’epopea avventurosa si mischia con la critica politica, con un film che segnerà per sempre l’immaginario sociale grazie alla ormai notissima maschera del film.
Sempre nel filone comics contaminato dal genere avventura troviamo la saga di Spider-man. Le pellicole adventure, in virtù della loro naturale propensione a dilatare gli eventi attraverso pericoli di ogni genere, tendono a svilupparsi in epopee con diversi sequel. Nel caso di Spider-man ne abbiamo addirittura due (e uno in cantiere). Scelte di marketing che hanno favorito il pubblico nell’apprezzare l’uomo-ragno più famoso del mondo secondo diverse angolazioni.
La trilogia originale, con protagonista Toby Maguire, vede la luce nel 2002 con Spider-man, cui seguiranno Spider-man 2 nel 2004 e Spider-man 3 nel 2007.
La saga verrà riavviata nel 2012 attraverso The Amazing Spider-man, con Andrew Garfield a raccogliere il testimone di Maguire. Il seguito vedrà la luce nel 2014 con The Amazing Spider-man 2, che chiude il nuovo cerchio narrativo.
Per quanto riguarda le atmosfere “pluviali” già ammirate con Indiana Jones, menzione speciale merita Mr Crocodile Dundee (1986) con l’iconico Paul Hogan, cui seguiranno Mr Crocodile Dundee 2 e Mr Crocodile Dundee 3.
Nella schiera dell’isolamento (forzato o meno) dal mondo moderno troviamo due titoli conosciutissimi: Cast Away con Tom Hanks e Into the Wild (2007).
Pur essendo contaminati da elementi meno attinenti con la realtà, anche la trilogia di Jurassic Park è a tutti gli effetti un baluardo dei film avventura: il genio di Spielberg partorisce il primo film nel 1993, a cui seguiranno Il mondo perduto – Jurassic Park (1997) e Jurassic Park III (2001). Le avventure dei dinosauri più famosi del grande schermo proseguono poi con due sequel più recenti, che ereditano la tematica ma non il cast dei primi film (tranne poche eccezioni): Jurassic World (2015) e Jurassic World – Il regno distrutto, che uscirà nel 2018.
La minaccia proveniente da animali senza controllo è un tema ricorrente nei film d’avventura. Capostipite di questo genere di pellicole è la trilogia de Lo Squalo, che inizia con il film omonimo del 1975 a cui faranno seguito Lo Squalo 2 (1977), Lo Squalo 3 (1983) e Lo Squalo 4 (1987).
Più recentemente, merita una menzione di merito The Revenant, con uno straordinario Leonardo Di Caprio. La sua interpretazione gli varrà l’Oscar come miglior attore protagonista.
Film Di Avventura. Registi e attori più importanti
Gli attori e i registi che hanno preso parte a film di avventura sono praticamente infiniti. Tra i protagonisti vediamo il già citato Harrison Ford e lo stesso Tom Hanks, ma anche Sylvester Stallone, vero leader dell’action movie, si è cimentato in pellicole più avventurose come Cliffhanger (1993) e la ben nota saga di Rambo (Rambo, 1982 – Rambo II, 1985, Rambo III, 1998, John Rambo, 2008) che si staglia esattamente nel mezzo fra avventura e action bellico puro.
Tra i registi spiccano Robert Zemeckis, Ridley Scott e Steven Spielberg per le pellicole già citate, alcune delle quali vere e proprie icone del cinema mondiale. Accanto a loro impossibile non citare Peter Jackson, autore della trilogia de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit che, pur essendo opere fantasy, integrano numerosissimi elementi tipici del genere avventuroso.
Per quanto attiene alle pellicole italiane, citazione dovuta per Marrakesh Express (1989) del nostro Gabriele Salvatores. Il film narra la storia di un gruppo di ragazzi che intraprende un’impresa ricca di colpi di scena, con lo scopo di salvare un loro ex compagno di università detenuto a Marrakesh.
Per quanto riguarda i film più recenti, va segnalato Vita di Pi (2013), film d’avventura in totale animation protocol, che è tra i primi film del genere a sfruttare a pieno la nuova tecnologia 3D e garantendo allo stesso tempo una resa di colori e immagini mai raggiunta in precedenza. Vita di Pi dimostra come le nuove tecnologie cinematografiche aprano scenari impensabili fino a quel momento che ben si addicono proprio al genere avventura, poiché consentono allo spettatore un’esperienza immersiva senza precedenti proprio in un contesto filmico dove lo scenario, il paesaggio e i territori esotici la fanno da padrone.